I MIEI LIBRI

Getti nel fuoco emozioni,

ribolle in te

la soffice neve sciolta in un lampo.

Compensi svuotandoti di dolori ribelli.

Toglie al fiato la sua ragione,

scansa ogni debole male!

Felicità che si perde tra gli argini.

Quella voce suggerisce parole,

pensieri confusi si sciolgono:

prendi ordine,

raccoglile in quel libro.

Rileggi e ti rivedi.

Disegno colorato che

fatichi e osservi,

impressioni di un quadro,

perso e vuoto,

intriso di quei punti indelebili

che indefiniti racchiudono il desiderio

del tuo sapere.

Li trovi in un libro.

Li hai raccolti in quel libro.



UN MONDO NUOVO


Ho conosciuto un elfo, o forse una fata.

Non so.

Sono entrata nel suo nido, senza che fosse presente, ma ho sentito che l’avrei incontrata.

Profondo sentore. Il suo libro..ordinato dall’istinto.

Riti pagani e meditazioni nel bosco. Cammina la notte cercando lucciole, lupi e ascoltando se stessa.

La natura la fa rifiorire, ogni volta.

Fate svolazzanti attirano anche te, che conosci il mio cuore e sai che vorrei incontrare il suo.

Lui ha visto la mia anima.

Come una serata sfuggente, accenno il totem, ma tra ragione e imbarazzo soprassiedo.

Polvere di magia, lucciole svolazzanti, prendono il volo.

Permettiti di volare, anima bella, sciogli le catene del cuore e abbandonati alla fantasia.

E ti vedrò di nuovo.

Ma ti ho letta tra le pagine incantate. La sofferenza tramutata in arcobaleni di colori, lucciole nella notte e agili stambecchi che attendono al chiarore dell’alba, per sparire di nuovo al giorno di uomini dal cuore corrotto di ragione.

 

ARCOBALENI 


Guardo a distanza i colori degli stralci di gioia.

Cantano, i colori,

si bagnano in onde di sapere.

Arcobaleni di anime accettano le differenze,

danzano con loro.

Lasciati sorprendere:

allontana chi ha paura di vedere solo la luce della notte.


 

FIREFLY

..e poi trovi il tuo animale TOTEM..

https://www.cavernacosmica.com/simbologia-della-lucciola/

Luce e ombra come parti della stessa vita.

Come la luce che scaccia l’atomo,

la lucciola nel bosco,

la lampada sul sentiero,

la vita nella morte!

E allora potrò parlarti di lei, di me, di noi.

Con le sue nuove note

nel luccicante cielo dorato,

come per rischiarare quel sentiero colmo di notte.

Togli buio alla luce,

caldo colorami le stelle.

  

SOTTOBOSCO DI STELLE

 Avete presente la libertà?

Quella che dona sapore,

che lascia lo spazio, dentro, di piacere,

lontana,

da obblighi e rimproveri di menti che dimenticano.

Quella che si assapora in un sottobosco di stelle,

tenere lucciole che raccolgono vibrazioni del cuore

disilluso e disatteso,

incantato e sognatore.

Spazi proibiti al di là del sapere.

Togli spazio a orecchi d’incanto,

stanchi di noia e illusi nella speme.

Allarga il cuore al nuovo giorno

Per disegnare chi sei.

 

PAUSA PRANZO

Curioso posto il Naviglio del primo pomeriggio, in questa torrida pausa pranzo di Luglio.

Ci sono monaci buddisti che meditano, mangiando, estraneati dalla sensazione di quella sedia rovente, mentre sprofonda nel cemento.

Ci sono turisti che cercano refrigerio e un economico pasto.

Ci sono ragazzi che, con mocassino e calzino bianco, credono di fare la storia della moda a Milano.

Ci sono i mercatini delle pulci dei libri che invitano ragazze in cerca di pezzi di storia.

Ci sono gli abitudinari (e anche un po’ alienati): ogni giorno lo stesso rito, stesso cibo, stessa strada, per non pensare alla vita in quella gabbia dorata.

Ci sono studenti che attendono il mondo, persi nello schiavismo della tecnologia.

Ci sono ragazze con il desiderio di apparire ad ogni costo, urlanti sulla strada.

Ci sono io, che vago senza meta ascoltando solo il cuore. Sono spettatore del mondo attorno: lui prova a fagocitare anche me. Solo un libro, silenzio, e il battito.

..torno, quindi, alla realtà. La prima cosa che vedo è l’unica della quale ho “bisogno”: l’amore.

Poi la corsa verso l’ufficio, è ora, si ricomincia, ancora lui che prova a fagocitarmi.

Fino alla prossima illusione.

 

LA TESTIMONIANZA IN QUESTA FOTO, UN RACCONTO IN QUESTA IMMAGINE: